Ecco il Mangalica, il maiale che sembra esser stato incrociato con una pecora
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La razza era molto diffusa in Ungheria e nei paesi limitrofi. Le sue carni erano particolarmente famose specialmente tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Secondo alcuni esperti l'origine di questo maiale risulta incerta. C'e' chi ipotizza derivi direttamente dal cinghiale europeo (Cornevin), chi invece ritiene sia il risultato dell'incrocio tra il porco domestico europeo e quello indiano (Nathusius) e chi in fine ritiene la fusione di un maiale indiano con il cinghiale (Monostori). Sta di fatto che il Mangalica appare agli occhi degli europei come una razza unica, resa particolare dalla peluria riccia, che le conferisce un aspetto non dissimile da quello di una pecora, e dal carattere, mansueto e fedele come quello di un cane.
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La razza era molto diffusa in Ungheria e nei paesi limitrofi. Le sue carni erano particolarmente famose specialmente tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Secondo alcuni esperti l'origine di questo maiale risulta incerta. C'e' chi ipotizza derivi direttamente dal cinghiale europeo (Cornevin), chi invece ritiene sia il risultato dell'incrocio tra il porco domestico europeo e quello indiano (Nathusius) e chi in fine ritiene la fusione di un maiale indiano con il cinghiale (Monostori). Sta di fatto che il Mangalica appare agli occhi degli europei come una razza unica, resa particolare dalla peluria riccia, che le conferisce un aspetto non dissimile da quello di una pecora, e dal carattere, mansueto e fedele come quello di un cane.
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La razza era molto diffusa in Ungheria e nei paesi limitrofi. Le sue carni erano particolarmente famose specialmente tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Secondo alcuni esperti l'origine di questo maiale risulta incerta. C'e' chi ipotizza derivi direttamente dal cinghiale europeo (Cornevin), chi invece ritiene sia il risultato dell'incrocio tra il porco domestico europeo e quello indiano (Nathusius) e chi in fine ritiene la fusione di un maiale indiano con il cinghiale (Monostori). Sta di fatto che il Mangalica appare agli occhi degli europei come una razza unica, resa particolare dalla peluria riccia, che le conferisce un aspetto non dissimile da quello di una pecora, e dal carattere, mansueto e fedele come quello di un cane.