Eleonora Giorgi: "Il tumore è molto progredito, sono a un bivio. Il momento è durissimo"
























La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

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Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

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Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

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Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

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Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

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Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

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Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

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Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

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La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

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Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.

La sua gioventù ribelle, la dipendenza dall’eroina e il matrimonio non proprio dorato con Angelo Rizzoli, editore del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dal ’78 all’83. Una vicenda amorosa che incrocia gli scandali più bui della prima Repubblica, dalla Loggia segreta P2 al crac del Banco Ambrosiano, alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi. L’attrice Eleonora Giorgi, che sta per debuttare nel cast di “Ballando con le stelle”, si racconta a 360 gradi ne “La confessione”, programma di Peter Gomez in onda sul canale Nove venerdì 2 marzo alle 23. In un video di anticipazione condiviso sul sito del Fatto Quotidiano la Giorgi racconta i momenti più drammatici del suo matrimonio con Angelo Rizzoli, il cui nome compariva negli elenchi della Loggia Propaganda Due (la P2 appunto) ritrovati a villa Wanda di Licio Gelli. “Mio marito ridicolizzava quell’elenco e negava completamente: quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, mi ha risposto: “Cosa ne so, si tratterà di un club di amici, figurati se io sto con il compasso e i cappucci in testa’”. E ancora, “mi disse: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie: se ti va è così, altrimenti la porta è là”. Mi sono sentita tradita nella fiducia. Mi aveva detto solo bugie. Ma non riesco nemmeno a definirlo un bugiardo: viveva in una realtà inventata alla quale finiva per credere anche lui, che poi era la cosa più pericolosa”.
Poi però nel 1983 Angelo Rizzoli finisce in carcere per bancarotta e chiede proprio a Eleonora Giorgi di intercedere per lui andando a parlare, tra gli altri, con Giulio Andreotti, Bettino Craxi e Agnelli. “Quando andai da Andreotti per prima cosa mi disse: “Lei sa qualcosa del passaggio delle azioni del Vecchio al Nuovo Banco Ambrosiano?”. E io lo guardai esterrefatta: “No, presidente, io non so nulla”.
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"Sono davanti al bivio", confessa Eleonora Giorgi a Silvia Toffanin davanti alle telecamere Verissimo nel rispondere alle domande sulla sua malattia. L'attrice 71enne combatte da tempo con un cancro al pancreas che non lascia molte speranze. "L'ultima Tac ha mostrato che tutto è molto progredito. Molto, molto", dice rendendo note le ultime notizie sulle proprie condizioni. "La medicina ti offre percorsi arginanti, chiamati anche palliativi, molto intrusivi. E' un momento tosto, molto complicato", dice Eleonora Giorgi.
La speranza in un nuovo farmaco
"Questi ultimi 14 mesi sono stati spaventosi a livello fisico, ma per quello che si è creato con la mia famiglia è stato l'anno più bello della mia vita. Ho fatto tutti gli step nella medicina, è una situazione molto difficile", dice spiegando che un nuovo farmaco, non più sperimentale, potrebbe offrire nuove prospettive.
“Il mio corpo lotta”
"Vorrei che tutti i giorni fossero pieni di vita: settimane, mesi, anni. Sono davanti al bivio, se rinunciare ai supporti o intraprendere questo nuovo cammino. Sono molto tranquilla, anche se tutto dovesse progredire. Il mio corpo lotta, devo capire cosa fare. Non voglio più giorni di vita, voglio più vita nei giorni che mi rimangono, come diceva Rita Levi Montalcini. Mi sveglio e dico che non voglio sprecare la giornata", dice.
Foto Ansa e Instagram