La giovanissima attrice trovata morta era incinta: spunta l'ipotesi di omicidio







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La morte di Sophie Nyweide si tinge di giallo (leggi qui). L'attrice statunitense è stata trovata morta il 14 aprile scorso, poco prima delle 5 del mattino, nei pressi di un capanno, sulla riva di un fiume a Bennington, nel Vermont. Aveva solo 24 anni, ma era nota per aver interpretato diversi film da bambina come 'Noah' e 'Mammoth'. A distanza di dieci giorni il suo decesso è ancora avvolto nel mistero.
Sophie era incinta
Secondo il certificato di morte, ottenuto dal sito di gossip hollywoodiano 'Tmz', Nyweide era incinta quando è stata dichiarata morta. È stata eseguita l'autopsia e, al momento, non si conosce ancora la causa esatta del decesso, in attesa delle risposte degli esami tossicologici disposti dal medico legale. La polizia, tuttavia, sta indagando sulla morte come possibile overdose non intenzionale. La madre di Sophie, Shelly Gibson, ex attrice, ha dichiarato a Tmz di essere a conoscenza che sua figlia faceva uso di droghe e ha aggiunto che al momento della morte la 24enne era con altre persone.
La polizia non esclude l'ipotesi di un omicidio
La polizia non ha escluso l'ipotesi di un omicidio per la morte di Sophie Nyweide. Un uomo era con la baby attrice quando è morta e sta collaborando con la polizia, anche se fonti investigative hanno precisato che non è considerato un sospettato.
Foto Ansa e Instagram https://www.instagram.com/shellythegibson/