Tre esercizi per pettorali scolpiti a casa tua
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(www.melarossa.it) I pettorali sono muscoli che sia le donne che gli uomini desiderano avere tonici e scolpiti, soprattutto quando l'estate si avvicina e le occasioni per sfoggiarli aumentano. In palestra ci sono moltissimi attrezzi utilizzabili per potenziare questo muscolo, ma anche stando a casa c'è un esercizio cult che puoi eseguire per scolpirli: sono i piegamenti sulle braccia, comunemente chiamate flessioni, che permettono di allenare non solo i pettorali, ma anche tricipiti e deltoide anteriore. Grazie alla possibilità di eseguirle in diverse varianti e livelli di intensità, le flessioni sono adatte sia a uomini che da donne.
Attenzione: è preferibile eseguire i piegamenti su un tappetino o una superficie morbida come un prato o un tappeto.
Ecco un programma di allenamento in 3 esercizi che ti regalerà pettorali più tonici per l'estate. Dopo una fase di riscaldamento, necessaria per evitare problemi alle articolazioni, puoi iniziare con gli esercizi pettorali veri e propri. Parti con 4 serie di piegamenti classici da 8 ripetizioni ciascuna, intervallando ogni serie con un riposo di 90 secondi. Passa successivamente ai pagamenti a mani strette, eseguendo 4 serie da 6-8 ripetizioni ciascuna, sempre intervallate da 90 secondi di recupero. Adesso, se il tuo livello di preparazione te lo permette, puoi aggiungere anche una sessione di piegamenti rialzati, eseguendo 4 serie da 6-8 ripetizioni, intervallate da 90 secondi di recupero. Una volta che la tua condizione fisica è migliorata e i tuoi pettorali iniziano ad essere più forti, non devi far altro che aumentare il numero di ripetizioni da fare per ogni serie.
Per ottenere risultati, sono sufficienti due sedute di potenziamento alla settimana. Sfoglia la gallery e scopri gli esercizi. Copyright: Shutterstock.com
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(www.melarossa.it) Esercizio 1: Piegamenti classici: Appoggia le punte dei piedi a terra, tenendoli vicini o leggermente aperti per favorire l?equilibro. Appoggia le mani a terra all?altezza del petto e scendi lentamente con il corpo, arrivando quasi a toccare il tappetino con il mento. La fase di discesa deve essere sempre più lenta rispetto a quella di risalita, in questo modo sfrutti al meglio le potenzialità dell?esercizio. Ricordati di mantenere l?addome rigido ed evita di inarcare la schiena.
Attenzione: in caso di fastidi alle articolazioni o altri dolori acuti, interrompi subito l'allenamento e fatti guidare nell?esecuzione da un personal trainer. Illustrazioni: Ewa Koska
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(www.melarossa.it) Esercizio 2: Piegamenti a mani strette: Questi esercizi sono identici per movimento a quelli precedenti, ma differiscono per la posizione delle mani. Nei piegamenti classici devi tenere le mani larghe all?altezza del petto, mentre in questo caso devi avvicinarle, tenendole, come dice il nome dell?esercizio, più strette. Anche in questo caso dovrai prestare attenzione a tenere il corpo dritto e a controllare la fase di discesa. Illustrazioni: Ewa Koska
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(www.melarossa.it) Esercizio 3: Piegamenti rialzati: Questo è un esercizio più duro, adatto a persone già allenate. Devi procurarti una sedia, uno sgabello o utilizzare un gradino. Appoggia i piedi sul rialzo che hai deciso di utilizzare, mantenendo le mani a terra. In questo caso l?inclinazione ti porterà a sforzare maggiormente i muscoli pettorali e i deltoidi anteriori, rendendo i piegamenti più duri. L?esecuzione dell?esercizio è identica ai precedenti e anche qui dovrai prestare attenzione al movimento e alla postura del corpo. Illustrazioni: Ewa Koska