Virginia Raffaele torna in Rai ma dice addio all'imitazione della Boschi
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"Questa volta oltre alle varie maschere che indosserò, alcune già viste e diverse inedite, ci sarò anche io che getto la maschera e resto nei panni di me stessa a far girare la giostra. E la cosa almeno un vantaggio ce l'ha: non potrò querelarmi". Virginia Raffaele scioglie con una battuta l'ansia da prestazione della sua nuova sfida professionale, il one woman show 'Facciamo che io ero', che la vedrà protagonista della prima serata del giovedì di Rai2 dal 18 maggio per 4 puntate. Uno show, prodotto da Rai2 in collaborazione con Ballandi Multimedia, in cui finzione e realtà, le maschere e gli ospiti reali, la conduttrice ed i suoi alter ego, dialogheranno al ritmo del varietà della migliore tradizione Rai. "Per me - dice Virginia Raffaele, reduce dalla consacrazione ottenuta negli ultimi due Festival di Sanremo e nel suo show teatrale - è una grande soddisfazione debuttare in Rai con uno show tutto mio. Io da bambina sognavo di fare questo. È sempre stato il mio gioco, fin dai primi travestimenti di carnevale e spero che continui ad esserlo". Il titolo sgrammaticato nasce proprio dal gioco dei bambini: quando esclamano 'facciamo che io ero' e si trasformano con la fantasia in qualunque personaggio. "E chiederò di entrare in questo spirito anche agli ospiti reali che verranno: gli chiederò di stare al gioco, di trasformarsi o di fare qualcosa che sognavamo ma che non hanno mai fatto prima". Così nella prima puntata la sua Carla Fracci si esibirà in un paso doble con il vero Roberto Bolle, mentre Donatella Versace, che condurrà un 'Late Show', ospiterà Gabriel Garko. In una scenografia "che assomiglierà ad un circo a tre piste per dare la possibilità ai personaggi di avvicendarsi in rapida successione", Virginia proporrà le sue "imitazioni attoriali", ripescandone alcune di grande successo del suo repertorio e facendo esordire di nuove. Così ci saranno le sue Ornella Vanoni, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Belen Rodriguez e Donatella Versace. "Ma anche personaggi inediti come Marina Abramovic che proporrà delle particolarissime forma di performing art", anticipa Virginia, facendo capire che accanto alle maschere potrebbero esserci incursioni dei corrispettivi reali. In 'Facciamo che io ero' non dovrebbero esserci però personaggi politici: "Io non faccio satira politica ma satira di costume attraverso i miei personaggi, che guarda caso a volte dicono cose di satira politica". Addio quindi alla fortunatissima imitazione di Maria Elena Boschi.
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"Questa volta oltre alle varie maschere che indosserò, alcune già viste e diverse inedite, ci sarò anche io che getto la maschera e resto nei panni di me stessa a far girare la giostra. E la cosa almeno un vantaggio ce l'ha: non potrò querelarmi". Virginia Raffaele scioglie con una battuta l'ansia da prestazione della sua nuova sfida professionale, il one woman show 'Facciamo che io ero', che la vedrà protagonista della prima serata del giovedì di Rai2 dal 18 maggio per 4 puntate. Uno show, prodotto da Rai2 in collaborazione con Ballandi Multimedia, in cui finzione e realtà, le maschere e gli ospiti reali, la conduttrice ed i suoi alter ego, dialogheranno al ritmo del varietà della migliore tradizione Rai. "Per me - dice Virginia Raffaele, reduce dalla consacrazione ottenuta negli ultimi due Festival di Sanremo e nel suo show teatrale - è una grande soddisfazione debuttare in Rai con uno show tutto mio. Io da bambina sognavo di fare questo. È sempre stato il mio gioco, fin dai primi travestimenti di carnevale e spero che continui ad esserlo". Il titolo sgrammaticato nasce proprio dal gioco dei bambini: quando esclamano 'facciamo che io ero' e si trasformano con la fantasia in qualunque personaggio. "E chiederò di entrare in questo spirito anche agli ospiti reali che verranno: gli chiederò di stare al gioco, di trasformarsi o di fare qualcosa che sognavamo ma che non hanno mai fatto prima". Così nella prima puntata la sua Carla Fracci si esibirà in un paso doble con il vero Roberto Bolle, mentre Donatella Versace, che condurrà un 'Late Show', ospiterà Gabriel Garko. In una scenografia "che assomiglierà ad un circo a tre piste per dare la possibilità ai personaggi di avvicendarsi in rapida successione", Virginia proporrà le sue "imitazioni attoriali", ripescandone alcune di grande successo del suo repertorio e facendo esordire di nuove. Così ci saranno le sue Ornella Vanoni, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Belen Rodriguez e Donatella Versace. "Ma anche personaggi inediti come Marina Abramovic che proporrà delle particolarissime forma di performing art", anticipa Virginia, facendo capire che accanto alle maschere potrebbero esserci incursioni dei corrispettivi reali. In 'Facciamo che io ero' non dovrebbero esserci però personaggi politici: "Io non faccio satira politica ma satira di costume attraverso i miei personaggi, che guarda caso a volte dicono cose di satira politica". Addio quindi alla fortunatissima imitazione di Maria Elena Boschi.
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"Questa volta oltre alle varie maschere che indosserò, alcune già viste e diverse inedite, ci sarò anche io che getto la maschera e resto nei panni di me stessa a far girare la giostra. E la cosa almeno un vantaggio ce l'ha: non potrò querelarmi". Virginia Raffaele scioglie con una battuta l'ansia da prestazione della sua nuova sfida professionale, il one woman show 'Facciamo che io ero', che la vedrà protagonista della prima serata del giovedì di Rai2 dal 18 maggio per 4 puntate. Uno show, prodotto da Rai2 in collaborazione con Ballandi Multimedia, in cui finzione e realtà, le maschere e gli ospiti reali, la conduttrice ed i suoi alter ego, dialogheranno al ritmo del varietà della migliore tradizione Rai. "Per me - dice Virginia Raffaele, reduce dalla consacrazione ottenuta negli ultimi due Festival di Sanremo e nel suo show teatrale - è una grande soddisfazione debuttare in Rai con uno show tutto mio. Io da bambina sognavo di fare questo. È sempre stato il mio gioco, fin dai primi travestimenti di carnevale e spero che continui ad esserlo". Il titolo sgrammaticato nasce proprio dal gioco dei bambini: quando esclamano 'facciamo che io ero' e si trasformano con la fantasia in qualunque personaggio. "E chiederò di entrare in questo spirito anche agli ospiti reali che verranno: gli chiederò di stare al gioco, di trasformarsi o di fare qualcosa che sognavamo ma che non hanno mai fatto prima". Così nella prima puntata la sua Carla Fracci si esibirà in un paso doble con il vero Roberto Bolle, mentre Donatella Versace, che condurrà un 'Late Show', ospiterà Gabriel Garko. In una scenografia "che assomiglierà ad un circo a tre piste per dare la possibilità ai personaggi di avvicendarsi in rapida successione", Virginia proporrà le sue "imitazioni attoriali", ripescandone alcune di grande successo del suo repertorio e facendo esordire di nuove. Così ci saranno le sue Ornella Vanoni, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Belen Rodriguez e Donatella Versace. "Ma anche personaggi inediti come Marina Abramovic che proporrà delle particolarissime forma di performing art", anticipa Virginia, facendo capire che accanto alle maschere potrebbero esserci incursioni dei corrispettivi reali. In 'Facciamo che io ero' non dovrebbero esserci però personaggi politici: "Io non faccio satira politica ma satira di costume attraverso i miei personaggi, che guarda caso a volte dicono cose di satira politica". Addio quindi alla fortunatissima imitazione di Maria Elena Boschi.
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"Questa volta oltre alle varie maschere che indosserò, alcune già viste e diverse inedite, ci sarò anche io che getto la maschera e resto nei panni di me stessa a far girare la giostra. E la cosa almeno un vantaggio ce l'ha: non potrò querelarmi". Virginia Raffaele scioglie con una battuta l'ansia da prestazione della sua nuova sfida professionale, il one woman show 'Facciamo che io ero', che la vedrà protagonista della prima serata del giovedì di Rai2 dal 18 maggio per 4 puntate. Uno show, prodotto da Rai2 in collaborazione con Ballandi Multimedia, in cui finzione e realtà, le maschere e gli ospiti reali, la conduttrice ed i suoi alter ego, dialogheranno al ritmo del varietà della migliore tradizione Rai. "Per me - dice Virginia Raffaele, reduce dalla consacrazione ottenuta negli ultimi due Festival di Sanremo e nel suo show teatrale - è una grande soddisfazione debuttare in Rai con uno show tutto mio. Io da bambina sognavo di fare questo. È sempre stato il mio gioco, fin dai primi travestimenti di carnevale e spero che continui ad esserlo". Il titolo sgrammaticato nasce proprio dal gioco dei bambini: quando esclamano 'facciamo che io ero' e si trasformano con la fantasia in qualunque personaggio. "E chiederò di entrare in questo spirito anche agli ospiti reali che verranno: gli chiederò di stare al gioco, di trasformarsi o di fare qualcosa che sognavamo ma che non hanno mai fatto prima". Così nella prima puntata la sua Carla Fracci si esibirà in un paso doble con il vero Roberto Bolle, mentre Donatella Versace, che condurrà un 'Late Show', ospiterà Gabriel Garko. In una scenografia "che assomiglierà ad un circo a tre piste per dare la possibilità ai personaggi di avvicendarsi in rapida successione", Virginia proporrà le sue "imitazioni attoriali", ripescandone alcune di grande successo del suo repertorio e facendo esordire di nuove. Così ci saranno le sue Ornella Vanoni, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Belen Rodriguez e Donatella Versace. "Ma anche personaggi inediti come Marina Abramovic che proporrà delle particolarissime forma di performing art", anticipa Virginia, facendo capire che accanto alle maschere potrebbero esserci incursioni dei corrispettivi reali. In 'Facciamo che io ero' non dovrebbero esserci però personaggi politici: "Io non faccio satira politica ma satira di costume attraverso i miei personaggi, che guarda caso a volte dicono cose di satira politica". Addio quindi alla fortunatissima imitazione di Maria Elena Boschi.
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"Questa volta oltre alle varie maschere che indosserò, alcune già viste e diverse inedite, ci sarò anche io che getto la maschera e resto nei panni di me stessa a far girare la giostra. E la cosa almeno un vantaggio ce l'ha: non potrò querelarmi". Virginia Raffaele scioglie con una battuta l'ansia da prestazione della sua nuova sfida professionale, il one woman show 'Facciamo che io ero', che la vedrà protagonista della prima serata del giovedì di Rai2 dal 18 maggio per 4 puntate. Uno show, prodotto da Rai2 in collaborazione con Ballandi Multimedia, in cui finzione e realtà, le maschere e gli ospiti reali, la conduttrice ed i suoi alter ego, dialogheranno al ritmo del varietà della migliore tradizione Rai. "Per me - dice Virginia Raffaele, reduce dalla consacrazione ottenuta negli ultimi due Festival di Sanremo e nel suo show teatrale - è una grande soddisfazione debuttare in Rai con uno show tutto mio. Io da bambina sognavo di fare questo. È sempre stato il mio gioco, fin dai primi travestimenti di carnevale e spero che continui ad esserlo". Il titolo sgrammaticato nasce proprio dal gioco dei bambini: quando esclamano 'facciamo che io ero' e si trasformano con la fantasia in qualunque personaggio. "E chiederò di entrare in questo spirito anche agli ospiti reali che verranno: gli chiederò di stare al gioco, di trasformarsi o di fare qualcosa che sognavamo ma che non hanno mai fatto prima". Così nella prima puntata la sua Carla Fracci si esibirà in un paso doble con il vero Roberto Bolle, mentre Donatella Versace, che condurrà un 'Late Show', ospiterà Gabriel Garko. In una scenografia "che assomiglierà ad un circo a tre piste per dare la possibilità ai personaggi di avvicendarsi in rapida successione", Virginia proporrà le sue "imitazioni attoriali", ripescandone alcune di grande successo del suo repertorio e facendo esordire di nuove. Così ci saranno le sue Ornella Vanoni, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Belen Rodriguez e Donatella Versace. "Ma anche personaggi inediti come Marina Abramovic che proporrà delle particolarissime forma di performing art", anticipa Virginia, facendo capire che accanto alle maschere potrebbero esserci incursioni dei corrispettivi reali. In 'Facciamo che io ero' non dovrebbero esserci però personaggi politici: "Io non faccio satira politica ma satira di costume attraverso i miei personaggi, che guarda caso a volte dicono cose di satira politica". Addio quindi alla fortunatissima imitazione di Maria Elena Boschi.
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"Questa volta oltre alle varie maschere che indosserò, alcune già viste e diverse inedite, ci sarò anche io che getto la maschera e resto nei panni di me stessa a far girare la giostra. E la cosa almeno un vantaggio ce l'ha: non potrò querelarmi". Virginia Raffaele scioglie con una battuta l'ansia da prestazione della sua nuova sfida professionale, il one woman show 'Facciamo che io ero', che la vedrà protagonista della prima serata del giovedì di Rai2 dal 18 maggio per 4 puntate. Uno show, prodotto da Rai2 in collaborazione con Ballandi Multimedia, in cui finzione e realtà, le maschere e gli ospiti reali, la conduttrice ed i suoi alter ego, dialogheranno al ritmo del varietà della migliore tradizione Rai. "Per me - dice Virginia Raffaele, reduce dalla consacrazione ottenuta negli ultimi due Festival di Sanremo e nel suo show teatrale - è una grande soddisfazione debuttare in Rai con uno show tutto mio. Io da bambina sognavo di fare questo. È sempre stato il mio gioco, fin dai primi travestimenti di carnevale e spero che continui ad esserlo". Il titolo sgrammaticato nasce proprio dal gioco dei bambini: quando esclamano 'facciamo che io ero' e si trasformano con la fantasia in qualunque personaggio. "E chiederò di entrare in questo spirito anche agli ospiti reali che verranno: gli chiederò di stare al gioco, di trasformarsi o di fare qualcosa che sognavamo ma che non hanno mai fatto prima". Così nella prima puntata la sua Carla Fracci si esibirà in un paso doble con il vero Roberto Bolle, mentre Donatella Versace, che condurrà un 'Late Show', ospiterà Gabriel Garko. In una scenografia "che assomiglierà ad un circo a tre piste per dare la possibilità ai personaggi di avvicendarsi in rapida successione", Virginia proporrà le sue "imitazioni attoriali", ripescandone alcune di grande successo del suo repertorio e facendo esordire di nuove. Così ci saranno le sue Ornella Vanoni, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Belen Rodriguez e Donatella Versace. "Ma anche personaggi inediti come Marina Abramovic che proporrà delle particolarissime forma di performing art", anticipa Virginia, facendo capire che accanto alle maschere potrebbero esserci incursioni dei corrispettivi reali. In 'Facciamo che io ero' non dovrebbero esserci però personaggi politici: "Io non faccio satira politica ma satira di costume attraverso i miei personaggi, che guarda caso a volte dicono cose di satira politica". Addio quindi alla fortunatissima imitazione di Maria Elena Boschi.
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"Questa volta oltre alle varie maschere che indosserò, alcune già viste e diverse inedite, ci sarò anche io che getto la maschera e resto nei panni di me stessa a far girare la giostra. E la cosa almeno un vantaggio ce l'ha: non potrò querelarmi". Virginia Raffaele scioglie con una battuta l'ansia da prestazione della sua nuova sfida professionale, il one woman show 'Facciamo che io ero', che la vedrà protagonista della prima serata del giovedì di Rai2 dal 18 maggio per 4 puntate. Uno show, prodotto da Rai2 in collaborazione con Ballandi Multimedia, in cui finzione e realtà, le maschere e gli ospiti reali, la conduttrice ed i suoi alter ego, dialogheranno al ritmo del varietà della migliore tradizione Rai. "Per me - dice Virginia Raffaele, reduce dalla consacrazione ottenuta negli ultimi due Festival di Sanremo e nel suo show teatrale - è una grande soddisfazione debuttare in Rai con uno show tutto mio. Io da bambina sognavo di fare questo. È sempre stato il mio gioco, fin dai primi travestimenti di carnevale e spero che continui ad esserlo". Il titolo sgrammaticato nasce proprio dal gioco dei bambini: quando esclamano 'facciamo che io ero' e si trasformano con la fantasia in qualunque personaggio. "E chiederò di entrare in questo spirito anche agli ospiti reali che verranno: gli chiederò di stare al gioco, di trasformarsi o di fare qualcosa che sognavamo ma che non hanno mai fatto prima". Così nella prima puntata la sua Carla Fracci si esibirà in un paso doble con il vero Roberto Bolle, mentre Donatella Versace, che condurrà un 'Late Show', ospiterà Gabriel Garko. In una scenografia "che assomiglierà ad un circo a tre piste per dare la possibilità ai personaggi di avvicendarsi in rapida successione", Virginia proporrà le sue "imitazioni attoriali", ripescandone alcune di grande successo del suo repertorio e facendo esordire di nuove. Così ci saranno le sue Ornella Vanoni, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Belen Rodriguez e Donatella Versace. "Ma anche personaggi inediti come Marina Abramovic che proporrà delle particolarissime forma di performing art", anticipa Virginia, facendo capire che accanto alle maschere potrebbero esserci incursioni dei corrispettivi reali. In 'Facciamo che io ero' non dovrebbero esserci però personaggi politici: "Io non faccio satira politica ma satira di costume attraverso i miei personaggi, che guarda caso a volte dicono cose di satira politica". Addio quindi alla fortunatissimi imitazione di Maria Elena Boschi.
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"Questa volta oltre alle varie maschere che indosserò, alcune già viste e diverse inedite, ci sarò anche io che getto la maschera e resto nei panni di me stessa a far girare la giostra. E la cosa almeno un vantaggio ce l'ha: non potrò querelarmi". Virginia Raffaele scioglie con una battuta l'ansia da prestazione della sua nuova sfida professionale, il one woman show 'Facciamo che io ero', che la vedrà protagonista della prima serata del giovedì di Rai2 dal 18 maggio per 4 puntate. Uno show, prodotto da Rai2 in collaborazione con Ballandi Multimedia, in cui finzione e realtà, le maschere e gli ospiti reali, la conduttrice ed i suoi alter ego, dialogheranno al ritmo del varietà della migliore tradizione Rai. "Per me - dice Virginia Raffaele, reduce dalla consacrazione ottenuta negli ultimi due Festival di Sanremo e nel suo show teatrale - è una grande soddisfazione debuttare in Rai con uno show tutto mio. Io da bambina sognavo di fare questo. È sempre stato il mio gioco, fin dai primi travestimenti di carnevale e spero che continui ad esserlo". Il titolo sgrammaticato nasce proprio dal gioco dei bambini: quando esclamano 'facciamo che io ero' e si trasformano con la fantasia in qualunque personaggio. "E chiederò di entrare in questo spirito anche agli ospiti reali che verranno: gli chiederò di stare al gioco, di trasformarsi o di fare qualcosa che sognavamo ma che non hanno mai fatto prima". Così nella prima puntata la sua Carla Fracci si esibirà in un paso doble con il vero Roberto Bolle, mentre Donatella Versace, che condurrà un 'Late Show', ospiterà Gabriel Garko. In una scenografia "che assomiglierà ad un circo a tre piste per dare la possibilità ai personaggi di avvicendarsi in rapida successione", Virginia proporrà le sue "imitazioni attoriali", ripescandone alcune di grande successo del suo repertorio e facendo esordire di nuove. Così ci saranno le sue Ornella Vanoni, Carla Fracci, Sabrina Ferilli, Belen Rodriguez e Donatella Versace. "Ma anche personaggi inediti come Marina Abramovic che proporrà delle particolarissime forma di performing art", anticipa Virginia, facendo capire che accanto alle maschere potrebbero esserci incursioni dei corrispettivi reali. In 'Facciamo che io ero' non dovrebbero esserci però personaggi politici: "Io non faccio satira politica ma satira di costume attraverso i miei personaggi, che guarda caso a volte dicono cose di satira politica". Addio quindi alla fortunatissimi imitazione di Maria Elena Boschi.
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